Luce per la didattica al Giffoni experience 2015

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Un tripudio di colori, sorrisi, urla di gioia e di estasi, in un’atmosfera di grande freschezza, nonostante il caldo. Accade ogni anno in un piccolo paese campano, “invaso” a luglio da migliaia di bambini e adolescenti dai tre anni in poi. Migliaia solo i giovani giurati, divisi per fasce di età, con le magliette del colore abbinato alla sezione di film da esaminare e votare, che si spostano da una sala all’altra per visionare le opere in concorso.

Mai visti tanti bambini e ragazzi di tutto il mondo, accompagnati o meno dai propri genitori, ospiti in buona parte delle famiglie locali, o sistemati ovunque nel paese e nei dintorni. Sereni, responsabili, pieni di energia, di allegria, di fantasia!

Giffoni, nel salernitano, dal 17 al 26 luglio, era immersa in un’atmosfera da fiaba e l’aria che si respirava rendeva speciale ogni angolo del grazioso paese con i suoi suggestivi dintorni, ogni iniziativa, ogni incontro.

Luce per la didattica ha voluto vedere e incontrare questi ragazzi e suggerisce a tutti i giovani che non conoscono ancora questo festival, di partecipare almeno una volta, come semplici spettatori o come giurati. Le domande di iscrizione per far parte della giuria si inviano alla segreteria del festival, e ogni anno sono sempre più numerose. E’ consigliabile, appena verranno pubblicati i nuovi bandi, inviarle quanto prima. Qui tutte le informazioni e le modalità.

Ed ecco il festival di cinema per ragazzi più celebre al mondo nella parodia di un cinegiornale dell’Istituto Luce.

Una parodia che sottolinea l’importanza e il successo di un’idea, concretizzatasi per la prima volta nel 1971 – ma le cui origini risalgono agli anni venti del Novecento -, grazie alla passione e all’impegno di alcuni ragazzi, tra cui l’attuale Direttore del Festival, Claudio Gubitosi. Da allora è stato un crescendo di esperienze, creatività, innovazioni, che hanno trasformato questa rassegna in un evento internazionale: un modello unico che continua a stupire e a innovarsi.

Fu inaugurato nel 1923 il primo Cinema Teatro Moderno a Giffoni, cui seguirono altre sale, soprattutto dopo la fine della seconda guerra mondiale. Già dagli anni sessanta del Novecento i giovani del luogo maturarono l’idea di un festival così particolare.

In quel memorabile 1971 il Miglior film premiato fu Goodbye Mr. Chips di Herbert Ross. Da subito la rassegna si distinse per il suo carattere internazionale.

Nel 1982 il regista François Truffaut ha definito il festival di Giffoni il più necessario tra tutti.

Qui la storia del festival con, in calce, l’elenco di tutte le edizioni, dal 1971 ad oggi, e i link alle sinossi dei film premiati.

Dal 2009 il nome del Festival è cambiato in Giffoni Experiencea sottolineare l’apertura ad esperienze innovative, oltre il cinema, ma impossibili senza il cinema. Sono state sviluppate, da allora, soprattutto le occasioni di formazione nel settore. Ogni anno si realizzano workshop, incontri, laboratori didattici, con opportunità di lavoro sul campo per i ragazzi, grazie alla presenza di autori, attori, creativi di tutto il mondo. Il Festival non riguarda più solo le giornate spettacolari di luglio, ma un intero anno di impegno in ambito nazionale e internazionale.

Il tema/slogan del festival di quest’anno è stato Carpe diem, e qui trovate, per sezione, i film premiati nella 45° edizione. A questo link le schede di tutte le opere in concorso nel 2015.

Qui il sito ufficiale, ricco di contenuti e tutto da esplorare, e qui il canale youtube del Festival.

Da quest’anno si è costituita la Fondazione GiFFoni, nell’antica ramiera della città, che oltre a coordinare le attività legate alla rassegna, gestirà la Cineteca Regionale della Campania e l’Archivio storico del festival, nonché la Multimedia Valley, ovvero la Cittadella del Cinema.

Luce per la didattica e la Fondazione GiFFoni stanno valutando l’ipotesi, per il prossimo anno scolastico, di realizzare, in collaborazione, una serie di incontri per le scuole di istruzione secondaria di II grado, al fine di lavorare sulla memoria e sull’immaginario locale legati al Festival, al cinema in generale e ai suoi linguaggi e forme. Tra i temi che si potrebbero affrontare, quelli relativi allo star system e ai condizionamenti dell’industria cinematografica, nonché al sistema audiovisivo in generale. Il Festival di GiFFoni, a prescindere dalle sue indiscusse importanza e specificità, riproduce infatti alcuni di tali fenomeni, che vanno compresi bene dai ragazzi, affinché siano pienamente consapevoli anche dei risvolti legati alle necessità del mercato cinematografico.

Non appena delineato l’accordo e il programma con le eventuali date degli incontri, ne sarà data notizia.

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