In un articolo precedente abbiamo presentato alcune iscrizione al registro Unesco Memory of the World, tra cui quella dell’Archivio storico Luce.
Un altro importante patrimonio del mondo, iscritto nel registro, è costituito dalle fonti documentarie relative a:
The Battle of the Somme, “Documentary heritage submitted by United Kingdom and recommended for inclusion in the Memory of the World Register in 2005.

“The 1916 film The Battle of the Somme is uniquely significant both as the compelling documentary record of one of the key battles of the First World War (and indeed one which has come to typify many aspects of this landmark in 20th Century history) and as the first feature-length documentary film record of combat produced anywhere in the world. In the latter role, the film played a major part in establishing the methodology of documentary and propaganda film, and initiated debate on a number of issues relating to the ethical treatment of “factual” film which continue to be relevant to this day. Seen by many millions of British civilians within the first month of distribution, The Battle of the Somme was recognized at the time as a phenomenon that allowed the civilian home-front audience to share the experiences of the front-line soldier, thus helping both to create and to reflect the concept of Total War. Seen later by mass audiences in allied and neutral countries, including Russia and the United States, it coloured the way in which the war and British participation in it were perceived around the world at the time and subsequently, and it is the source a number of iconic images of combat on the Western Front in the First World War which remain in almost daily use ninety years later, of which two examples are reproduced below. Finally, it has importance as one of the foundation stones of the film collection of the Imperial War Museum, an institution that may claim to be among the oldest film archives in the world.”.

La battaglia della Somme (in francese Bataille de la Somme, in inglese Battle of the Somme, in tedesco Schlacht an der Somme) fu un’imponente serie di offensive lanciate dagli anglo-francesi sul fronte occidentale della prima guerra mondiale a partire dal 1º luglio 1916, nel tentativo di sfondare le linee tedesche nel settore lungo circa sessanta chilometri tra Lassigny a sud ed Hébuterne a nord, settore tagliato in due dal fiume Somme, nella Francia settentrionale.
Nell’immaginario sulla I Guerra Mondiale, questa battaglia, o meglio queste battaglie che si svolsero lungo la Somme, sin dall’inizio crearono veri e propri miti e leggende, con una produzione massiccia di fonti iconografiche, fotografiche e anche filmiche. Il più vasto giacimento documentario è conservato presso l’Imperial War Museum a Londra, che ha organizzato un sito apposito con tre percorsi tematici, corredati da fonti copiose, dedicati alla storia della battaglia, alle storie delle persone che furono protagonisti e testimoni, alle rappresentazioni e alle memorie successive fino ad oggi.
Ed ecco il film integrale:
Un documento attuale, bellissimo per i ragazzi innanzitutto, ma probabilmente anche per tutti gli adulti, è quello pubblicato nel 2013 da Rizzoli:
“Joe Sacco, fumettista reporter maltese-americano già autore di Palestina e Gaza 1956, ha da sempre nutrito un forte interesse verso la prima Guerra mondiale. Ha considerato a lungo l’idea di scrivere e disegnare un libro in proposito, ma altri conflitti più attuali sono intervenuti nel suo percorso giornalistico, dal Medio Oriente alla Bosnia. Fino a che Mat Weiland, editor alla W.W. Norton & Company, ha rispolverato un’idea partorita insieme quindici anni prima, da compagni di stanza a New York: disegnare un enorme panorama del fronte occidentale. È così che è nata La Grande Guerra, un’opera panoramica ora edita in Italia da Rizzoli Lizard: un’illustrazione in bianco e nero lunga 7 metri, muta ma straordinariamente dettagliata” (Simona Santoni, Panorama on line, 6 novembre 2014), che si focalizza proprio sulla Battaglia della Somme.
A questo link, una scheda per l’analisi dei political cartoons, messa a punto dalla Library of Congress per gli insegnanti, che potrebbe adattarsi anche all’analisi delle graphic novel di soggetto “storico-politico”.
Come lo stesso autore di questa graphic novel spiega nell’introduzione a questa incredibile graphic novel: “In qualità di disegnatore di fumetti … mi sono sentito obbligato a offrire una narrazione, e la mia pietra di paragone è stata l’Arazzo di Bayeux, che racconta la storia dell’invasione normanna dell’Inghilterra. Per riuscire a contenere le dimensioni dell’illustrazione ho fatto riferimento all’arte medievale anche dal punto di vista stilistico, in particolare trascurando prospettiva e proporzioni realistiche. Così, pochi centimetri nell’illustrazione possono rappresentare centinaia di metri o un intero chilometro nella realtà. Tuttavia, ho cercato di riprodurre i dettagli – le cucine da campo, le ambulanze trainate da cavalli…- nel modo corretto. Ho avuto la particolare fortuna di trascorrere qualche giorno negli archivi fotografici dell’Imperial War Museum a Londra. La collezione contiene migliaia di immagini riguardanti la vita e gli equipaggiamenti dei soldati, che sono la vera essenza di illustrazioni come questa…” (Joe Sacco, La Grande Guerra, Nota dell’autore, p. 1).