di Ermelinda De Feo
La scuola è la prima comunità in cui ci misuriamo con l’altro, la prima dimensione che ci insegna a rappresentare un’idea di noi a volte sorprendente, nuova, e ogni giorno suscettibile di cambiamento. È a scuola che incontriamo per la prima volta figure che saranno determinanti nella nostra vita, diverse da quelle più care, ma altrettanto necessarie e significative.
La comunità scolastica del corso musicale del Liceo “A. Manzoni” di Latina è fatta da studenti e docenti che armonizzano i loro progetti didattici a suon di musica, tutte persone che hanno scelto di sacrificare tanto tempo per lo studio di una disciplina che richiede grande impegno e dedizione. Scegliere ogni anno percorsi ideali in grado di arricchire l’offerta formativa è un compito difficile perché deve prevedere non solo finalità e obiettivi adeguati, ma soprattutto costruire di volta in volta tasselli importanti per la formazione di un’identità che faccia sentire il singolo soggetto parte di un gruppo, parte indispensabile di una piccola grande comunità. Nella storia di ognuno di noi conoscere le origini del luogo in cui si vive non è semplicemente un pezzo del racconto, è il modo per scoprire da dove veniamo, per costruire un po’ del nostro senso di appartenenza e darci occasione di offrirne la nostra versione.

In questa direzione abbiamo partecipato al progetto Agro Sonoro: note e scene da un territorio, vincitore del bando “Cinema per la scuola”, di cui Istituto Luce Cinecittà è stato capofila con la partecipazione del Consorzio di bonifica dell’Agro pontino e l’Associazione culturale “Il Sandalo”. In particolare i ragazzi del triennio del Liceo Musicale “A. Manzoni” di Latina sono stati coinvolti nella “composizione” di una colonna sonora che accompagnasse alcune scene di Nascita di una città, documentario dell’Archivio Luce, che illustra attraverso immagini straordinarie la nascita di Latina.
Dopo più di un anno di rinvii a causa della pandemia finalmente, all’inizio di marzo 2021, abbiamo cominciato il percorso previsto con un incontro introduttivo in cui Patrizia Cacciani ha presentato agli studenti l’Archivio dell’Istituto Luce Cinecittà con il suo ricco patrimonio audiovisivo e le attività che lo valorizzano e impiegano per fare didattica, come nel caso del sito Luce per la Didattica. Il giorno successivo a questo primo appuntamento è iniziato un nuovo periodo di lockdown e il lavoro è proseguito in dad per un mese, fino ai primi di aprile. Quello che poteva rappresentare l’ennesimo colpo d’arresto si è trasformato in una sorta di sfida per gli studenti sostenuti e incoraggiati dalla Dirigente scolastica Paola Di Veroli e dalla Prof.ssa Anna Santoro. Così, guardando il documentario, la prima idea è stata quella di creare un racconto nel racconto, un piccolo viaggio sonoro che ne esaltasse la bellezza. L’obiettivo era molto chiaro: dare nuova voce alle immagini di Nascita di una città scegliendo di creare un “medley classico” dalle sonorità diverse, malinconiche e radiose, inquiete e rassicuranti, poderose e languide, ma che fossero il canto della città e in qualche modo ne rappresentassero i diversi momenti, dalla bonifica all’edificazione dei primi nuclei. Per questo via via sono diventati protagonisti le trombe della Trumpet Serenade di M. Dieterich, il suono cristallino del pianoforte di Debussy con La fille aux cheveaux de lin, il canto a due voci di Dome Epais da Lakmè di L. Delibes, il suono distinto ed etereo del vibrafono di A. Lipner, la sonatina op. 100 per violino e pianoforte di A. Dvorak, il tardo romanticismo di M. K. Ciurlionis con il suo Notturno per pianoforte, il Concertino per clarinetto e pianoforte di Weber, Honegger e la sua Rapsodia per quartetto con due flauti, clarinetto e pianoforte, l’impeto del preludio per pianoforte di Mendelssohn, e l’incantevole melodia di Meditation da Thais di J. Massenet per violino e pianoforte. Il contributo audiovisivo, con le musiche eseguite dal vivo e registrate dagli studenti, è stato montato da Patrizia Santangeli e mostrato in occasione della Rassegna audiovisiva del progetto lo scorso 22 maggio.