LEZIONI DI MEMORIA: UN CORTOMETRAGGIO SULLA PERSECUZIONE DEGLI EBREI A FERRARA

Nel Giorno della Memoria abbiamo deciso di accogliere qui e sul nostro canale YouTube il contributo audiovisivo inedito Lezioni di memoria, a cui Cinecittà SpA – Archivio Luce ha collaborato, mettendo a disposizione il filmato del 18 settembre 1938, in cui Benito Mussolini, in piazza dell’Unità a Trieste, pronuncia il discorso che anticipa la promulgazione delle leggi razziali, avvenuta nel novembre dello stesso anno. Nel 2015 un’operazione congiunta con l’Archivio Nazionale del Cinema della Resistenza di Torino, ha permesso di restituire il sonoro al filmato del Luce, sprovvisto di audio, e di restaurarlo. Dalle parole di Mussolini e dai successivi provvedimenti del Fascismo che segnano il destino degli ebrei, il video Lezioni di memoria si concentra su cosa avvenne nel 1938 e negli anni successivi a Ferrara, dove la comunità ebraica era pienamente inserita nel tessuto cittadino. Il contributo riesce a raccontare adeguatamente questa parte atroce della storia italiana, tra il locale e il globale, rivolgendosi alle giovani generazioni e muovendosi su vari livelli: la presenza della Prof.ssa Anna Maria Quarzi dell’Istituto di Storia contemporanea di Ferrara fa da filo conduttore a storie ed aneddoti rievocati attraverso momenti di finzione interpretati soprattutto da ragazzi. A seguire pubblichiamo uno scritto che ci guida nella visione del filmato.

di Daniela Patroncini

Ci sono luoghi che sembrano esistere solo nella mente, frutto di un viaggio notturno tra l’onirico e la fantasia. È la sensazione che si avverte percorrendo le strade del centro storico di Ferrara, sentieri di ciottoli fiancheggiati ai lati da case irregolari, i colori trasformati dal tempo, le imposte che si chiudono a fatica. A volte con gli scuri accostati appena, per svelare, al passante che volge casualmente lo sguardo, un momento di quella misteriosa vita domestica e scorgere, anche solo per pochi istanti, i gesti semplici ed ordinari del quotidiano.

Ci sono luoghi sospesi in una dimensione fuori dal tempo e dallo spazio, nel silenzio, rispettoso, quasi mistico, in cui il tocco cadenzato dei passi diventa musicale cornice, quasi confusa nella nebbia, manto lattiginoso ed impalpabile, in grado di trasformare la materia in suggestiva fantasia.

Le ciglia, appesantite dall’umidità, oppongono una bizzarra resistenza, impedendo agli occhi di aprirsi del tutto, per scorgere un paesaggio già filtrato da quella coltre evanescente, tenebroso e crudele, come in un romanzo di Charles Dickens, talvolta invece accogliente, caloroso nido, in cui trovare protezione. Un odore che sa di casa, come quella “nebbia” evocata da Giovanni Pascoli.

Le strade antiche di Ferrara, quelle vie strette ed irregolari, i vicoli, le piccole piazze, e la vita che le ha attraversate giorno dopo giorno, tuttavia, non sono sempre state di tutti. Non allo stesso modo.

Nel 1938, quando furono approvate le Leggi razziali, Ferrara dimenticò i suoi figli ebrei. Immobile, avvolta nella nebbia, guardava i ferraresi di religione ebraica perdere diritti già storicamente riconosciuti e solidamente acquisiti.

Agli ebrei furono inflitte limitazioni ed imposti divieti che coinvolgevano moltissimi aspetti del vivere civile, sino alla vera e propria caccia all’uomo, agli arresti, alle deportazioni su quei treni affollati che portavano in luoghi di fame, di patimenti, di morte.

I primi provvedimenti riguardarono la scuola: gli studenti ed i docenti di religione ebraica furono espulsi dalla scuola pubblica di ogni ordine e grado.

Ed è all’interno delle scuole che oggi vogliamo ricordare quanto è successo per contribuire alla preservazione della memoria raccontando ai ragazzi ciò che in un tempo, non tanto lontano, giovani come loro subirono.

Questo è il nostro modo per raccontare un pezzo di storia della nostra città. Lo raccontiamo attraverso le immagini, le parole, la musica.

Alcuni anni fa, nella piccola frazione di Vigarano Pieve, nasceva la Casa della Musica e delle Arti, un contenitore culturale che ospita una scuola di musica moderna, gestita da Theremin, ed una scuola di formazione attoriale gestita da Operiamo a.p.s. rivolta ai bambini, ragazzi ed adulti con la direzione didattica della Maestra Maria Cristina Osti e dagli attori Paolo Garbini e Daniela Patroncini.

Il video realizzato da Operiamo a.p.s. e UpStage FICO a.p.s., con il patrocinio del Comune di Vigarano Mainarda, è frutto del lavoro degli insegnanti e collaboratori di queste due realtà associative, con la partecipazione di alcuni degli allievi del corso di formazione attoriale (Alice Balboni, Celeste Cappelletti, Irene Catanese, Aurora De Luigi, Gino Dondi, Giada Faustini, Lucia Gorgati, Vanessa Guidetti, Greta Ligniti, Angelica Montanari, Jacopo Sitta, Emanuele Tho Zaniboni) e la preziosa collaborazione dell’Istituto di Storia contemporanea di Ferrara, di cui ne è voce la Prof.ssa Anna Maria Quarzi.

I testi sono di Daniela Patroncini; regia di Alessandro De Luigi; color di Elisa Catozzi; montaggio, audio e musiche originali di Alessandro De Luigi; i canti spirituali ebraici sono stati eseguiti dalla Corale Vittore Veneziani di Ferrara; i disegni sono stati realizzati da Fabia Tassi.

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